21/09/09

... improvvisamente sente che non è sola


Ma il bello è che non è una organizzazione. E' la cosa più disorganizzata, più informale, più inesistente che ci sia, che però attraverso strane vie lega tutta una seria di persone a delle stesse idee, delle stesse intenzioni, delle stesse aspirazioni. (...)

E' vero. C'è questa voglia di appartenere a qualcosa che valga la pena.
A una cosa grande. (...)
Non c'è da parlare, è tutto istintivo. C'è qualcosa che ci lega perchè insieme si ritorni al giusto. Perché il giusto c'è e la gente lo sente. (...)
Sente che cosa è giusto, giusto nella vita di tutti i giorni; cosa vale la pena e cosa non vale la pena; dove sei preso per il culo dal sistema e dove invece ti puoi salvare. (...)
E il bello è che questa organizzazione non c'è. E' buffo, no? Ma è bella la storia, la trovo bella.
E' il segno, forte, di un'aspirazione, della speranza che da qualche parte ci sia la soluzione;
che esiste un legame segreto, non fondato su regole; che c'è gente che non ha rinunciato agli ideali, che non ha rinunciato a qualcosa di più grande della vita quotidiana e che improvvisamente sente che non è sola. (...)
E' in queste piccole cose che ci sono segnali di qualcosa di nuovo.


( Tiziano Terzani, "La fine è il mio inizio" )

9 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Ciao! Proprio stamattina, all'ospedale dove vado come volontaria AVO, facevo questa riflessione con un ricoverato. C'è gente che non ha rinunciato agli ideali e per questi si batte ogni giorno, difendendoli e reclamandoli a gran voce. Io ci credo, voglio crederci fermamente.

lalia ha detto...

Ci credo anch'io, angelo azzurro. Fermamente. Un caro saluto.

amatamari© ha detto...

Chiedo scusa ma non riesco a commentare il bel brano di terzani perchè i gattini mi hanno preso cuore e mente!
:-)

E ben tornata!!!
:-)

lalia ha detto...

Capisco...
Grazie, amatamari :-)

Arnicamontana ha detto...

ciao Lalia, bentornata :-)
come Amatamari rimango incantata dai gattini e Terzani mi perdonerà (so che lo farà)!

Lara ha detto...

Cara Lalia, finalmente sei tornata!!!
E con una frase molto bella e "giusta" di Terzani.
Grazie per averla postata e ancora BENTORNATA :D
A presto,
Lara

lalia ha detto...

Arnica, Lara, grazie della vostra bella presenza sul mio blog.

rom ha detto...

Improvvisamente? Quando, alla nascita? :-)
Sì, perché quando siamo nati, fino a un attimo prima stavamo immersi in un liquido a temperatura costante, senza urti, senza fatica di respirare, insomma stavamo come stavamo - il paradiso perduto? - ed ecco che, verso il nono mese, improvvisamente... ci siamo ritrovati all'aria, a respirare, a veder luci, sentir acuti suoni, e non eravamo più all'interno di una presenza, ma quela presenza stava lì con noi, non noi in lei, ma noi con lei, e altre presenze quà e là: improvvisamnete sentivamo di non essere soli.
E tu? Sei mancata per un sacco di tempo, poi, improvvisamente... sentiamo che ci sei di nuovo.

lalia ha detto...

"...e non eravamo più all'interno di una presenza, ma quella presenza stava lì con noi, non noi in lei, ma noi con lei.."
Queste parole mi risuonano dentro come risuonano delle canne di bambù di una campana a vento... che bel suono..